Che fretta c'era?

No, in questo caso non possiamo parlare di maledetta, certo però che anticipata e frettolosa la primavera di quest'anno la si può proprio definire. 
Un mese di anticipo sembra davvero tanto e come sempre, a fare le cose in maniera frettolosa, si rischia di farle male. Speriamo non sia questo il caso e l'inverno che sembra ormai andato non ci colpisca con una coda di freddo che farebbe molti d'anni, all'agricoltura in primo luogo, ma anche (per tornare nel tema solito del blog) ai nidiacei.
Sì perché i laghi sono tutti un fermento di primavera e gli svassi maggiori sul lago di Caldonazzo, sia in località "alle barche" che in località Valcanover, sono già impegnati nelle danze del rito dell'accoppiamento.
I gabbiani comuni stanno mettendo il cappuccio scuro ed uno in particolare sembra essersi portato particolarmente avanti con il cambio di stagione. 
Nella zona del ristorante "le Barche" ho trovato due gallinelle d'acqua, di solito rallidi molto schivi, che, sebbene diffidenti come loro natura, se ne stavano tutta via allo scoperto invece che nascoste tra canneti e vegetazione come loro solito.





Oltre ai gabbiani comuni volteggiava in zona anche qualche gavina. Qui un esemplare in volo che, dalla colorazione del petto e del becco, tenderei ad identificare come un esemplare alla fine del suo secondo inverno (la punta del becco chiara oltre la macchia scura mi sembra piccola per essere un adulto con abito invernale).

La lo spettacolo più interessante l'hanno offerto sicuramente gli svassi maggiori.
Forse sarete anche stufi di vederli e sentirli nominare su questo sito e non vi posso dare torto se proponete come sottotitolo del blog "il web degli svassi maggiori".
Il fatto è che in questi pochissimi anni in cui ho seguito l'avifauna acquatica questo animale mi ha sempre offerto spettacoli diversi e quindi, sperando che questo ennesimo racconto sugli svassi non vi scassi, ecco il resoconto di quanto visto: "alle Barche" gli svassi sono tre... e si sa, la natura è tradizionalista per definizione e certe cose ha deciso che è meglio farle in due.... così i due maschi si affrontano a muso duro.

Qualche scaramuccia poi si allontanano, abbassano i becchi sull'acqua e si corrono incontro. Quando sono vicini spariscono sott'acqua, poi un paio di germani reali schiamazzando si allontanano rapidamente ed al loro posto riappare uno dei contendenti. L'altro riappare un po' più distante fa il giro alle canne, risale lungo la riva e si sposta un po' più in la a "mugugnare" sulla batosta subita, a lisciarsi le penne e a curarsi le ferite.

Il vincitore  invece comincia il "ballo del pinguino" con la femmina.






Ed anche per questa volta, questo è tutto!!!!

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