L'Isola Bella

Andare sul Lago Maggiore e non fare un giro sulle tre isole borromee è un po' come andare in Germania e non bere birra.... ed io adoro la birra!!



La prima isola borromea che ho visitato è l'Isola Bella. Consta di una piccola parte, contigua al molo di attracco delle imbarcazioni del servizio pubblico, ad accesso libero che è data dall'insieme di casupole private e viuzze su cui imperversano le bancarelle del mercato dell'oggettistica per turisti, e di una parte molto ampia visitabile solamente a pagamento, composta dall'enorme palazzo borromeo e dai giardini privati ad esso collegati.





Il palazzo è in stile barocco e il contrasto tra il bianco e l'oro delle pareti e i colori scuri scelti per gli sfondi dei quadri fa si che le fotografie non rendano giustizia alla interessante esposizione offerta. Motivo in più quindi per guardare e studiare con cura le informazioni presenti in ogni stanza, senza perder tempo a far fotografie.

Fuori, nei giardini, fanno bella mostra di se dei pavoni bianchi. La loro ragion d'essere è decisamente ornamentale: abituati alla presenza del pubblico infatti si aggirano tra i visitatori in completa libertà effettuando spesso e volentieri la ruota.... d'altro canto, non per niente l'atteggiarsi con vanità viene definito pavoneggiarsi!


Certo è che, anche a coda chiusa, con tutto quell'ingombrante impianto di piume che compongono la coda, il pavone fa bella mostra di se anche solamente affacciandosi ad una marmorea ringhiera per ammirare il lago.
 Altri animali presenti sull'isolotto sono le rondini, nidificanti qua e la tra gli anfratti delle vecchie abitazioni e della chiesetta e i germani reali con questa mamma che ha scelto il piccolo porto dei pescatori per allevre i suoi dodici pulcini.


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