Pudro

Dopo tanto tempo ritorno al Pudro e lo trovo molto cambiato, forse i lavori per permettere di fare il giro lungo le coste, forse l'eliminazione di alberi vecchi o malati, fatto sta che l'aspetto risulta diverso da come lo ricordavo.
Poco male, anzi meglio, ora si riesce davvero a fare il giro comodamente, e fare il giro è risultato molto profittevole per le osservazioni.
Al di là dei soliti scriccioli, picchi verdi e rosso maggiori, stranamente molto vociosi per essere ormai iniziato l'autunno, si sono visti spostamenti sporadici di esemplari singoli: una poiana e un falco pellegrino tra i rapaci, tre ghiandaie e una balia nera tra i rari, uno scoiattolo in cerca di provviste e un capriolo tra i mammiferi presenti sempre ma spesso ben nascosti.

La Balia nera è stata molto confidente, si è lasciata ammirare per un bel po' semplicemente ignorandomi. Si è spostata tra le piante sul lato verso Madrano, mai allontanandosi più di tanto dalla zona in cui l'ho intravista.




Raggiunto il punto di osservazione sopraelevato sono stato sorvolato da tre giandaie



Come al solito trovo il punto di osservazione alla fine del ponticciolo deserto... non mi fermo molto e, dopo aver fotografato una libellula (che non provo nemmeno ad identificare vista la mia ignoranza sugli odonati) nel ritorno, vedo con la coda dell'occhio... una folta coda che sale sull'albero che sta all'angolo tra terra e ponte...




Ammetto di aver scattato puntando alla coda, non vedendo nemmeno, nell'oscurità del sottobosco, la testa dello scoiattolo... per una volta una botta di ...fortuna ... nemmeno troppo mossa!






Di solito per l'inverno il Pudro si svuota, ma per il momento svolazzano ancora un paio di Aironi mentre nella parte più aperta e libera si muove solitario un ultimo svasso maggiore.


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