...mentre fuori nevica
Mentre fuori nevica, sistemando le fotografie degli ultimi giorni non posso fare a meno di notare l'evidente contraddizione:
il 17 febbraio, nonostante il lago sia ancora completamente gelato, al Pudro ho incontrato una coppia di Aironi Cenerini dediti al controllo di tutti i nidi della garzaia, alla ricerca del nido da sistemare per la stagione in arrivo e ieri, prima dell'arrivo di Buran, ho visto sul lago di Caldonazzo, nella garzaia del canneto, sino a 5 aironi cenerini controllare i nidi ed una coppia che ha già scelto il proprio e, con calma serafica, trasportando un rametto alla volta, si dedica alla ricostruzione dello stesso.
Incredibile la calma con cui lavorano: un membro della coppia se ne stava nel nido in attesa dei pezzi e l'altro, un rametto alla volta, compiendo ampie volte nel cielo, si dedicava alla ricerca e al trasporto...
Ma andiamo con ordine, il primo incontro la mattina presto è con un esemplare paffutto e sonnachioso di migliarino di palude, non sufficientemente ben nascosto al centro del canneto.
Non sembra molto impeniserito dalla mia presenza, limitandosi a spostarsi di qualche canna più in la, verso il centro, dopo avermi osservato per un po', senza scappare via.
Non sembra molto impeniserito dalla mia presenza, limitandosi a spostarsi di qualche canna più in la, verso il centro, dopo avermi osservato per un po', senza scappare via.
Lo lascio allora lì a crogiolarsi ai primi raggi del sole e vado a cercare il porciglione, la dove lo avevo contattato l'anno scorso... ma non c'è nioente da fare, nessun segno della sua presenza, mentre invece odo e conto due tuffetti che se ne escono dal canneto.
Torno verso la darsena e mentre cerco di vedere se il migliarino è ancora lì, noto sui rami alti un picchio rosso maggiore: atterra da un albero più interno e poi a pedone si sposta dal ramo verso il tronco, dove comincia a martellare, mettendosi però nella aprte in ombra, ben nascosto, e sempre più in alto!
Poi con dei voli diretti arrivano alcuni picchi muratori, splendidi nella loro livrea multicolore ma anche loro ben intenzionati a tenersi il più all'ombra possibile!
Sull'albero più alto hanno il coraggio di mostrarsi al sole, sono distanti e al sicuro lassù sebbene ancora manchino le foglie.
Quando però si sposta finalmente su un albero più piccolo, sebbene all'ombra, la distanza è ottimale
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