Lago di Caldonazzo post picco del maltempo

Giro, martedì 29, attorno al Lago di Caldonazzo dopo le pesanti piogge dei giorni precedenti e il vento forte della nottata. Verso le sorgenti del Brenta l'acqua è alta, molto alta, al punto che il lago è a livello delle passerelle.
Le folaghe si muovono con disinvoltura attraversando a pedone il nuovo ed inusuale intralcio al loro andirivieni.
Il vento si è fatto sentire in maniera molto forte lungo la costa orientale del lago: molti gli alberi danneggiati dal vento ed abbattuti dai pompieri per mettere la statale della Valsugana in sicurezza.
Ma è sulle spiagge esposte direttamente al vento che si notano i danni maggiori: sempre a Brenta ecco degli alberi letteralmente sradicati ed adagiati su di un fianco.




La scena non cambia nella spiaggia adiacente: la passerella sembra si sia allontanata dalla costa ma è solo un effetto ottico, è che la spiaggia è per buoni 4 metri (in lunghezza ovviamente) sotto acqua!
Ma i danni materiali maggiori si hanno in zona Darsena, a San Cristofoto:
un natante è affondato e due barche a vela sono state scaraventate di peso sulla spiaggia.
Il canneto adiacente è dimezzato ed un paio di grossi alberi del parco sono stati abbattuti dal vento.
... e i danni a valle sono niente rispetto ai danni riportati dai boschi ...



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