Resoconto con documentazione fotografica da Lago Pudro
Finalmente un po' di sole ed un po' di luce... dopo tanta acqua!!
Così lunedì e mercoledì doppio giro al Pudro per vedere quali sono le novità di stagione.
Ed anche per questa sera è tutto.
Modifiche del giorno dopo:
Nel gruppo delle fotografie delle cannaiole, la seconda fotografia ritrae evidentemente (vista la posa tipica), un usignolo di fiume (grazie a Giuseppe per avermelo fatto notare).
Nella zona infatti, almeno stando al vociare, sono presenti entrambi ed è difficile riconoscerli.
Vista la lunghezza del becco e l'omogeneità del colore sul bordo alare ad esempio sarei propenso a riconoscere anche questo
Ecco, questo esemplare, pur con il manualone Svensson sotto mano, non riesco proprio a piazzarlo.
Ogni aiuto è come sempre ben accetto!

Stagione degli amori ormai praticamente finita, i giovani svassi maggiori hanno già le dimensioni dei genitori e solo il piumaggio li identifica inequi-vocabilmente come giovani.
Sono particolarmente chiassosi e coprono facilmente qualunque altro rumore nella zona (salvo ovviamente quello proveniente dalle attività agricole).
Sono due e girovagano per il lago in lungo ed in largo, a volte accompagnati dai genitori.
Scarse in numero le folaghe (non più di un paio) mentre numerosi, anche se ben nascosti, i passeriformi come le cinciarelle (alle prese con un antipasto a base di funghi?!?!?) e le cannaiole.
Queste ultime in questa stagione sembrano forse un pelo meno diffidenti del solito, ma certo localizzarle tra le canne è sempre una gran fatica e quindi un buon esercizio per gli occhi sempre troppo tempo davanti al monitor.
Non fanno più notizia i cenerini al pudro mentre sopra al colle dell'ormai ex Villa Rosa volteggia un trio di nibbi bruni.
La novità della serata è data da un terzetto di piro piro culbianco particolarmente chiassoso che ha sorvolato il lago a bassa quota due volte prima di fermarsi su di uno dei tanti isolotti.
Ed anche per questa sera è tutto.
Modifiche del giorno dopo:
Nel gruppo delle fotografie delle cannaiole, la seconda fotografia ritrae evidentemente (vista la posa tipica), un usignolo di fiume (grazie a Giuseppe per avermelo fatto notare).
Nella zona infatti, almeno stando al vociare, sono presenti entrambi ed è difficile riconoscerli.
Vista la lunghezza del becco e l'omogeneità del colore sul bordo alare ad esempio sarei propenso a riconoscere anche questo
come un usignolo di fiume.
Tenderei a confermare come cannaiola invece quella immortalata nella prima fotografia del gruppo delle cannaiole per via del becco più lungo e per via del colore scuro delle copritrici primarie.
Ecco, questo esemplare, pur con il manualone Svensson sotto mano, non riesco proprio a piazzarlo.
Ogni aiuto è come sempre ben accetto!
Commenti
Posta un commento