Lituania: le cicogne
Partire per la Lituania significa sperare di incontrare almeno un paio degli animali tipici della zona e l'animale simbolo per eccellenza è senza dubbio la cicogna.
In un giro di due settimane speri di avere la fortuna di vederne almeno un paio, poi ti fermi a pensare e ti immagini che, come succede da noi se cerchi un airone bianco o un cenerino, se non sei del posto potresti anche girare a vuoto per un mese... e l'inizio non è promettente, in linea con le aspettative: sia a Trakai che a Kaunas non c'è traccia di cicogne.
In un giro di due settimane speri di avere la fortuna di vederne almeno un paio, poi ti fermi a pensare e ti immagini che, come succede da noi se cerchi un airone bianco o un cenerino, se non sei del posto potresti anche girare a vuoto per un mese... e l'inizio non è promettente, in linea con le aspettative: sia a Trakai che a Kaunas non c'è traccia di cicogne.
Ma lo spostamento successivo è verso Siluté, porta naturale del parco del delta del Nemunas.
L'autostrada scorre facile, il traffico è praticamente inesistente, chilometri di quadrati di verde indisturbato con l'orizzonte disturbato solamente dall'immancabile linea elettrica.

La voglia di starla ad ammirare è tanta ma bisogna proseguire il viaggio.
Arrivati in un paese vero e proprio, Švėkšna, con tanto di supermercato e chiesa, giriamo a sinistra ed ecco un nuovo nido: ci sono entrambi gli adulti ed è perfettamente illuminato. Nuova inevitabile fermata ma questa volta non sono silenziose, fanno insistentemente sbattere i becchi buttando la tesa all'indietro generando il loro classico verso. Lo interpretiamo come manifestazione di disturbo per la nostra presenza così ce ne andiamo velocemente....

In alimentazione stanno abbastanza lontane tra loro, difficile vederne due nello stesso prato, invece sull'isola di Rusné la densità si fa molto elevata.


Il delta del Nemunas è il loro paradiso ma un po' in tutta la zona costiera è facile imbattersi in loro. mentre nelle zone più interne, sebbene restino ricche d'acqua con laghi anche di grandi superfici e torrenti, il numero cala drasticamente.
... e questa in volo cosa fa? esercizi per rinforzare le ali per "le consegne" di novembre, per quando passerà sulle nostre teste migrando verso i paesi caldi?
no, le cicogne NON portano i bambini.
Delusi? Consolatevi sapendo che in ogni leggenda c'è un fondo di verità e la verità è che ....
è esattamente il viceversa: sono i bambini che portano le cicogne!
In che senso? semplice le cicogne nidificano nei paesi del nord Europa ma le uova hanno bisogno di caldo e le cicogne lo sanno così, in tempi remoti, presero l'abitudine, quando arrivavano in primavera, di andare a cercare i camini caldi.
Anche i bambini piccoli, nei primi mesi di vita, hanno bisogno di caldo, così, mentre nella maggior parte delle case i fuochi venivano spenti, in quelle in cui era appena nato un bambino il fuoco era tenuto bello vispo e le cicogne allora impararono a scegliere proprio quelle case con i camini caldi per costruire il nido.
Così nelle case in cui c'era un bambino piccolo, sul camino c'era anche un nido di cicogne... la relazione è esattamente il viceversa di quello che le storie nordiche raccontano.
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