Lago di Garda - Torbole - Altro

Sabato mattina, tempo grigio, l'estate sembra finita eppure la temperatura è ancora gradevole, quasi caldo. Mi reco a Torbole per un giro nell'alto Garda e con spiacevole sorpresa scopro che i parcheggi sono ancora a pagamento. Di solito a stagione finita le macchinette vengono spente, invece sono tute ancora operative.
Alle foci del Sarca c'è la maggior concentrazione di volatili mentre altrove si assiste alla presenza dei soliti germani reali, ormai talmente assuefatti all'uomo da passare le giornate in spiaggia mendicando pezzi di pane tra i turisti. I gabbiani comuni se ne stanno sui pali a sinistra della foce, sono ancora relativamente pochi rispetto al mare nero nelle folaghe ammassate a sud del ponte pedonale. Tra i gabbiani comuni spicca (il volo) qualche gabbiano reale.


Risalendo lungo il Sarca la densità cala velocemente.
Nel primo tratto tra il ponte pedonale e il ponte stradale si raccolgono una ventina di cigni reali tra i quali spicca un solo giovane con il piumaggio ancora grigio.
Il giovane è abbastanza tranquillo: si lascia avvicinare senza dare segni di insofferenza, anzi continua a brucare nel prato d'alghe con tranquillità.


Molto più agitate e rapide nella fuga le ballerine bianche che, mescolate alle ballerine gialle, si spostano da una sponda all'altra, accumulandosi nella zona della centrale elettrica, termine ultimo della passeggiata.
Più confidente un esemplare solitario alla foce che non si è lasciato avvicinare ma si è lasciato fotografare grazie ad un comportamento meno allarmato. 


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