a novembre... all'Inghiaie

A novembre si ma... che novembre!! Con un metro di neve sulla Panarotta, insomma un novembre come quelli di un a volta... anzi troppo, con pioggia fitta per intere settimane. Un novembre che si ricorderà per i danni provocati dalle piogge e non certo per gli avvistamenti particolari, anche se,  ben guardare, qualcosa c'è!.
L'uscita di cui vi parlo è all'Inghiaie, dove molte zone del bosco sono allagate, trasformate in un acquitrino.

In mezzo a questo mondo improvvisamente sommerso, tra le nuvole ancora gonfie di pioggia, qualche spiraglio di sole, qua e la qualche visitatore nordico: il migliarno di palude tra le cannucce si nutre e si riposa, preparandosi probabilmente a trascorrere qui l'inverno.


 Meno certe sono invece le intenzioni dei cormorani che sorvolano la zona, potrebbero fermarsi anche loro ma potrebbero anche volare più a sud.

Questa averla maggiore con un gustoso grillo come spuntino, potrebbe invece aver trovato la sua casa per quest'inverno, dovrò andare a cercarla in dicembre o gennaio per vedere se davvero si ferma tutto l'inverno!

Sicuramente stanziale il picchio muratore, d'inverno si fa più schivo perché le foglie non lo possono nascondere. Un buon gruppetto popola gli alberi di fianco alla troticultura, poco lontano dalla strada asfaltata che porta a Santa Giuliana.
E così come il picchio muratore anche il lucherino non mancherà di far ammirare i suoi colori intensi che spiccano nel grigiume di questi giorni piovosi.

Altra ospite stanziale sicura è la cinciallegra che si darà da fare per far sentire qualche canto aggraziato durante il freddo inverno che si sta avvicinando.

Ma questa??? una cincia dal ciuffo all'Inghiaie?? per me è una sorpresa, forse il brutto tempo l'ha convinta ad abbassarsi per cercare riparo o cibo perché il suo areale è solitamente compreso tra i 1000 ed i 1800 metri, quote ben diverse da quelle del biotopo delle inghiaie. Dubito si farà rivedere a queste quote, però le foto dimostrano che c'era!





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