Pudro: il resto

A volte ti accorgi che tutto quello di cui hai bisogno è tempo per aspettare... e ciò che vai in giro per il mondo a cercare ti arriva direttamente sul "lago di casa".
Fa ancora strano vedere le morette al Pudro, eppure ormai sono nidificanti e il loro numero, da una sola coppia l'anno scorso, è cresciuto a tre maschi e due femmine.
Di queste una coppia si è già allontanata, forse in nidificazione nascosta dentro qualche anfratto di cui il lago è terribilmente ricco, mentre gli altri tre... behh... i giochi a tre si fanno sempre un po' complicati!!!



e così la femmina, non avendo ancora deciso, si fa inseguire e preferisce farsi desiderare!


mentre quello che pensavo essere un punto di nidificazione acquisito, oggi si è rivelato come un punto di riposo condiviso anche con i germani reali.

La cannaiola comune difficilmente lascia la zona centrale dell'allagato, con le sue canne sicure e lontane da occhi indiscreti per portarsi un po' più vicina a riva, dove risulta possibile fotografarla.
Appena più confidenti i codibugnoli che invece non disdegnano rimanere tra i rami delle piante lungo la passeggiata che ora permette di costeggiare l'intero lago.




Questo silvide rimane non ben identificato, anche perché l'ombra in cui è immerso cancella la percezione dei colori.




 Ecco le due famiglie di oche selvatiche, una con 7 giovani e l'altra con 3. 

Questo invece è un esemplare giovane e poco collaborativo di picchio verde: sembra incredibili ma questi piccidi sono terribilmente scaltri e furtivi sin da piccoli: li si sente pigolare per richiamare i genitori e, soprattutto, per reclamare cibo!

Per finire aggiungiamo:
il solito svasso maggiore, qui appena riemerso dopo una fallimentare immersione,

la solita folaga, intenta nelle pulizie personali

mentre poco lontano anche il piccolo di folaga, oggettivamente tra i pulcini più brutti dell'avifauna acquatica, esce allo scoperto

Ormai ben più grandicelli i giovani di germano reale, hanno fatto la muta e presentano un piumaggio uguale a quello di mamma.

Instancabili nei loro voli "isterici" le libellule: qui un esemplare posato in attesa del passaggio di una preda interessante, attesa durata ben poco vista la quantità di moschini che infestano il Pudro, fornendo tuttavia l'alimento base poi per molti  volatili.

A proposito di volatili che si nutrono di insetti eccone uno trai i più grandi, il falco pecchiaiolo, il falco delle vespe!

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