Pudro ancora

Il Pudro è ancora una lastra di ghiaccio bella spessa al punto che solamente verso il ponte c'è dell'acqua libera. Il ponte stesso è inagibile, colpito in pieno da un grosso ramo spaccatosi per il carico di neve che ancora ricopre il terreno. Eppure, in questo scenario ancora invernale, già si odono i primi canti.

Picchio rosso maggiore, picchio verde e picchio muratore già si rincorrono tra i rami lanciando brevi richiami.

Anche il picchio verde lancia i suoi canti ma resta il più schivo dei tre, dimostrandosi un fan del gioco del nascondino, apparendo e scomparendo da dietro i tronchi più larghi e cambiando spesso zona.

Anche cinciarelle e cinciallegre si danno un gran daffare a cantare e richiamarsi tra loro, ma questa qua sopra sembra davvero aver esagerato a dar aria ai polmoni!

I codibugnoli, da par loro, si rincorrono tra i rami ma lo fanno in maniera discreta, senza tanti canti, così, come per fare degli esercizi di riscaldamento in attesa che la stagione migliori per davvero.

Le gazze stanno aumentando di numero in zona, il loro gracchiare si mescola a quello delle cornacchie grigie e viene sovrastato da quello dei cenerini dei quali sono già presenti due coppie, in attesa di far sul serio e riempire la garzaia, quando il lago finalmente ricomincerà ad offrire loro nutrimento.

Le oche del lago di Caldonazzo (o del Pudro? come possiamo definirle ora che hanno imparato a fare delle micro migrazioni locali tra i due laghi?) sorvolano il Perginese per andare a controllare se il Pudro è accessibile.... spiacenti, il Pudro è ancora ghiacciato, mi s che vi tocca tornare a Caldonazzo per un paio di settimane ancora!