upupa

L'animale con la U che è presente in tutti i libri delle elementari, in tutti i giochi per l'infanzia che provino ad insegnare l'ABC eppure, non so perché, questo esemplare era tanto presente nelle immagini della mia infanzia, quanta era la mia convinzione che fosse un animale esotico, un animale tutt'altro che affine ai nostri luoghi.
Ed invece non è così, sebbene schivo, questo animale incredibile per l'aspetto unico vive e nidifica nei buchi scavati negli alberi dai picchi rossi o verdi.
Ora che i piccoli sono quasi pronti a lasciare il nido, anzi, in verità, tre esemplari lo hanno già lasciato e qui assistiamo alla nutrizione dell'ultimo rimasto, (il coanif!).
In genere l'avvicinamento al nido avviene ogni volta da una direzione diversa, vi è un breve momento di controllo del territorio, e forse anche di riposo, da parte del portatore che poi si butta come un missile verso il nido, infila la preda nel becco del nidiaceo come un giocatore di basket infila un canestro da tre e quindi si allontana, andandosi eventualmente a riposare su un ramo prima di ripartire per un'altra battuta di caccia



La fase della nutrizione avviene in un lasso di tempo così preve per ridurre i pericoli di predazione dell'adulto che, quando si avvicina al nido, vede il suo capo visivo ridursi di molto.



Qui il pacchetto è stato scaricato nel becco famelico del nidiaceo che non sembra contento e reclama a gran voce altro cibo prima ancora che il genitore sia riuscito ad allontanarsi. 


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