foci dell'Avisio

Eccomi a raccontarci di un altro angolo del Trentino: le foci dell'Avisio.
Raccolto sotto a due viadotti e la ferrovia, questo terreno abbandonato alla natura offre riparo a diversi uccelli: qualche airone cenerino, cormorani in quantità, fringuelli, merli e ballerine gialle.

In caso di bel tempo si può godere di una bella visione sull'Adige, sotto alla Paganella e verso Nord
 oppure immersi nei boschi lungo uno dei rami in cui si apre l'Avisio prima di confluire nell'Adige
Purtroppo in inverno, il sole basso all'orizzonte fa si che ci si trovi spesso a lavorare in controluce, in questo modo così si può fotografare la sagoma di una ballerina gialla che saltella velocemente sulle sponde dell'Adige
 I fringuelli tra i rami si muovo diffidenti e non lasciano certo avvicinarsi più di tanto: senza copertura delle foglie sono più scoperti loro, ma è più scoperto anche il fotografo!!!
 Vicino all'Avisio, i un anfratto riparato dove la corrente è meno forte poi ho incontrato uno scricciolo.
 Si muovono furtivi nella parte bassa del bosco e tra la sterpaglia. Dove la sterpaglia è più alta possono essere scambiati per topolini, le dimensioni sono all'incirca quelle!
 Ed anche per oggi è tutto!

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