Garda Trentino

Il sole non ha ancora raggiunto Torbole quando comincio il giro e subito, alla foce del Sarca, intravedo una... femmina di verdone? il piumaggio è decisamente quello ma il becco nero?
Risalendo lungo il Sarca incontro uno svasso piccolo solitario, passo sotto al ponte pedonale e quindi sotto al ponte stradale, salgo ancora ed incontro un altro svasso piccolo... sempre sulla sponda destra del fiume, quindi abbastanza lontano.
Risalgo ancora un po' ed incontro uno smergo maggiore... sempre vicino alla sponda destra! Poiché il sole non è ancora arrivato decido di tornare indietro e cambiare lato del fiume...raggiungo così lo smergo maschio verso monte quando scopro che se ne sono aggiunti altri due... il loro atteggiamento non è però confidente e subito si spostano verso la foce.
Torno sui miei passi e, mentre il sole comincia ad illuminare il fiume di riflessi dorati, immortalo una ballerina bianca intenta al risveglio.

Arrivato alla foce del Sarca sull'altra sponda mi accorgo che.... gli svassi piccoli sono molto più di due!!!! Sono decisamente un'infinità, ma in questo momento sono contro luce per cui non vale la pena stare a provare, meglio continuare la
passeggiata e puntare diritti verso Riva del Garda.
Lungo il percorso si susseguono zone dove si trova un elevato numero di svassi maggiori, quindi di folaghe e di gabbiani comuni.

Il tutto è molto strano ma documentato con le fotografie: alcuni gabbiani si sono infilati tra le folaghe aspettando che queste riemergano dal fondo con le alghe e... zac, parte l'operazione di mobbing. il gabbiano comune le assale, le rincorre, le travolge fintanto che non riesce a rubare una parte delle alghe portate in superficie... ok, il gabbiano comune è onnivoro ma questo sembra davvero troppo, capisco avessero dei crostacei nel becco.. ma per delle alghe?

Ritorno allora verso le foci del Sarca, dopo aver analizzato lo strano comportamento dei gabbiani per quasi un'oretta.



Sul fiume un giovane cigno è intento alla toilettatura...
soddisfatta dall'idea di farsi riprendere offrendo
un'espressione un po' accigliata

Al punto di imbarco del traghetto a Torbole, infine, grazie all'intervento provvidenziale di Osvaldo, rilocalizzo una gavina adulta e una gavina giovane.
Posso ritenermi soddisfatto nonostante manchi all'appello la strolaga, anche perché ormai il sole se ne sta andando nascosto dalle nubi e quindi la giornata può ritenersi conclusa
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