Giro all'Inghiaie ed eccesso di folaghe al canneto di San Cristoforo

In mezzo alle canne tra le gemme di gattice (pioppo bianco), ecco un ben nascosto luì piccolo.
La sua è una presenza discreta, il suo cinguettare si mescola a quello dei friguelli e delle ballerine bianche.

Sono tanti in zona e si vedono bene grazie alla mancanza di foglie, purtroppo si ostinano a tenersi al sicuro sui rami più alti!
Lungo il rusciello che delimita la zona più a valle del biotopo invece alcune ballerine gialle molto, molto furtive... basta un nonnulla per vederle sparire in quattro battiti d'ala.

Due scoiattoli si inseguono tra i rami... la mia presenza interrompe il gioco: per un attimo si fermano ad osservare chi è l'intruso, questo bipede che in una giornata così grigia si infila per i sentieri, poi spariscono in direzioni opposte.
Poi, siccome la giornata è già bella grigia, comincia a piovere... va bene, prima che si metta a diluviare mi metto in marcia e raggiungo la macchina dalla torretta di osservazione in un battibaleno!
Mi metto quindi in viaggio verso casa ma non resisto e passando dal canneto di San Cristoforo decido di fermarmi e fare un controllino.

Tra le canne trovo però un pettirosso stranamente socievole: ho potuto avvicinarmi a meno di due metri... certo non si è lasciato stringere la zampa per fare amicizia, ma io non sono mica San Francesco!!!
L'angolo i lago attorno al faro e alla darsene è pieno, ma che dico pieno, strapieno di folaghe!

Dopo l'"allagaggio" si dirigono tra le canne, giocando a nascondino.
Qua e la, tra le folaghe, si nascondono delle gallinelle d'acqua. Mai vbiste così tante allo scoperto in questo tratto di lago, la giornata orrenda ha tenuto lontano la gente e così probabilmente hanno preso fiducia e si sono concesse una nuotata!
Ed anche per questo fine settimana è tutto!
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