A volte ritorno... al Pudro!

Questa mattina ritorno perlustrativo al solito Pudro.. solito?.. ma... in realtà cambia sempre!
Giusto gli aironi ormai da un po' di tempo sono una presenza solita e costante, assieme a qualche svasso, alcune folaghe e un paio di germani reali che bazzicano gli stessi angoli del lago.
Il resto degli abitanti del poso è sicuramente meno abitudinario.
Tra questi il cormorano, appare, scompare, non si ferma quasi mai, viene a farsiuno spuntino ma non nidifica in zona lago.

una coppia di morette? qui? in questa stagione? fuori luogo e fuori tempo massimo.... due ritardatarie o avranno deciso di fermarsi e rischiare la stagione riproduttiva qui? sarebbe una novità interessante!


Qui la femmina ripresa da sola.



Anche le poiane sono più o meno abitudinarie della zona, anche se di solito se tengono più verso le alture del Bus.

Questo esemplare a cui manca un bel ciuffo di penne era particolarmente vocioso questa mattina, infatti si vede benissimo la bocca aperta mentre vola.


Una cannaiola comune in canto: facendo il giro del lago sono sicura di averla sentita, mi armo di pazienza e aspetto, canta di nuovo, ricanta e comincia a spostarsi dal canneto all'olivo adiacente.... mai che stia ferma per più di 2 secondi... dopo due ore di tentativi qualcosa di discreto si porta a casa!




 In mezzo al lago ci sta la famigliola di oche "selvatiche" con i giovani ormai belli cresciuti.
Il selvatico è tra virgolette perché la probabilità che siano aufughe è molto elevata: queste oche infatti non migrano, si spostano da Cladonazzo al Pudro e ritorno. Tuttavia se i genitori sono aufughi, come possiamo definire questa nuova generazione di oche nate completamente in libertà?



Dalla piattaforma di osservazione calma piatta, solo odonati dal volo particolarmente veloce, che non stanno mai fermi un attimo.
Dopo una manciata di interminabili minuti in cui niente si muoveva, ecco ritornare la poiana: è la stessa dell'osservazione precedente, almeno stando alle piume mancanti sull'ala sinista.


sta sfruttando le termiche del sole di mezzogiorno, cosa che fa anche questa coppia di nibbio bruno, molto più lontana rdalla mia postazione rispetto alla poiana.


Le oche, in fila indiana, si spostano ordinatamente da una zona all'altra del lago.


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