Pudro 31/3

Le oche ed i picchi sono ancora in canto e presenti lungo le coste del Pudro, ma questa volta ho deciso di salire sino alla cima del colle che fiancheggia il lago, separandolo dal Fersina.

Il motivo è molto semplice: avvicinarsi alla coppia di nibbio bruno appena arrivata.

Dall'alto si gode di una vista estesa su tutta la zona limitrofa e può capitare di fotografare il nibbio bruno dall'alto verso il basso!

Sta cercando di orientarsi per ritrovare gli alberi su cui nidificare: dopo i danni dell'autunno scorso anche per loro l'ambiente ha mutato aspetto, eccolo mentre volteggia basso alla ricerca di punti di riferimento.

Per trovare cibo invece non sembra abbia bisogno di particolari aiuti: il merlo tra le sue zampe sarà stato già morto o cacciato direttamente dal nibbio?

Dall'alto finalmente riesco a fare delle foto decenti anche al picchio verde: niente rami a coprire il bersaglio per questo unico scatto allo scoperto e, soprattutto, finalmente siamo alla stessa altezza, non il solito scatto da sotto!

Il numero delle cince more aumenta considerevolmente nella parte più alta del bosco e i voli tra un albero e l'altro sono molteplici e continui.

Tra le sterpaglie un biacco si nasconde a suffficienza da rendersi non fotografabile, in attesa forse che qualche cincia sbagli manovra o si porti in basso, a portata di tiro!