Maso Grillo 1

Uno si sveglia la mattina e decide di andare al Pudro ma poi... passa di fianco al lago, scende, fa un breve giro e gli passa la voglia.
Non so dire perché ma quest'anno il lago sembra morto: i cenerini lo sorvolano ma passano oltre, gli altri ardeidi... nemmeno l'ombra, morette non pervenute, persino folaghe, germani reali e svassi maggiori in netto declino. Mi chiedo il perchè, provo a darmi delle risposte ma sono solo ipotesi: le coltivazioni tutto intorno aumentate in intensità ed estensione, i teli di nylon molto vicini al lago e lo schiamazzo delle oche. Una di queste, forse tutte e tre o forse qualcosa d'altro. Non lo so ma salgo in macchina e passo oltre, salgo su su colle coltivato di Maso Grillo (in effetti si sentono i grilli cantare) e sento subito il canto del torcicollo. Eccolo! Sabato dove ancora le foglie sono scarse, gli tocca di esporsi e... meno male!
Gironzola insistentemente in giro, attorno alle piante della piana, si espone malvolentieri ma una volta localizzato e seguito con lo sguardo, non ha molta copertura dietro cui nascondersi.
Gli alberi da frutto sono in fiore, bello sfondo per il nostro modello


Stesso posto, disturbata dal mio movimento per seguire il torcicollo, si invola una cornacchia grigia. L'azzurro del cielo è troppo intenso e lei è troppo in alto, ma va bene così... intanto però ho perso di vista il torcicollo, mannaggia... sarà per un'altra volta.




Per concudere la giornata una fotogrfia in ottima posa per la cincia bigia 

e un passaggio a bassa quota del nibbio bruno.


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