Extremadura: la provincia delle cicogne


Ripercorsrendo il viaggio a rovescio, la cittadina che a buon diritto possiamo chiamare la capitale delle cicogne è Correos. Qui le cicogne nidificano indisturbate su ogni tipo di edificio, dalla chiesa alle case private, per arrivare sino al mini obelisco al centro dell'unica rotatoria del paese.






Non è che in questo luogo ci siano solo cicogne, ovviamente: il cielo è di tutti e svolazza anche un gruppetto di gheppi, ma persino l'unica statua presente a Correos parla chiaro, questa è la terra delle cicogne.  



In realtà c'è un'altra attrazione tipica di Correos, che nulla ha a che fare con le cicogne ed è la particolare copertura che è stata scelta per dare ombra e sollievo a chi cammina lungo le vie del centro: migliaia di ombrelli tinta unita ma di diversi colori appesi l'uno accanto all'altro in uno stretto reticolo posto a cappello delle vie.


Per il resto stiamo parlando di un paesino di perifreia, alle porte di Caceres, città vera e propria quest'ultima, per storicità, conformazione e popolazione.
Prima di raggiungere Correos siamo stati effettivamente a Caceres e passato diverso tempo a visitare gli edifici storici che la caratterizzano, sorpattutto dentro le mura.

Ma, prima di arrivare a Caceres, siamo stati a Salamanca. Lungo la strada che scende da Salamanca a Caceres il paesaggio dell'extremadura è molto interessante anche se per nulla vario: distese di ulivi con erba più o meno secca ai loro piedi.


A volte va anche peggio e l'erba secca lascia il posto ad una terra rossa bruciata dal sole, che riacquista il suo colore intenso solo in presenza di rarissimi eventi di pioggia estiva, che abbiamo avuto la fortuna di avere... e dico fortuna perchè grazie a loro la temperatura non è schizzata alle elevate medie del periodo.


A Salamanca la presenza delle cicogne, in città, è sicuramente minore ma il convento di Santo Stefano è stato eletto a dimora di uno stormo di cicogne.



Ma in realtà abbiamo cominciato a fermarci ad ammirare le cicogne molto più a nord, prima di scendere in Extremadura, nella regione di Santiago de Compostela, sulla strada verso Lugo.
Qui, in una non meglio identificata zona a bassa concentrazione antropica, le cicogne hanno deciso di sfruttare i lampioni stradali come basi di appogio e gli alberi come punti di nidificazione... insomma, almeno i nidi hanno un aspetto più naturale!














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