Pudro, nuovo ciclo

Al Pudro marzo è il mese dei picchi in canto. 
Cantano per l'accoppiamento, per marcare il territorio, per far sapere della loro presenza, volando come dei missili da un lato all'altro del lago.
Il picchio verde resta per me il più complicato da fotografare, schivo persino in canto si porta o sulle cime degli alberi, o sul suolo in cerca di cibo e in entrambi i casi è difficile da localizzare.
Quando si trova sugli alberi sceglie sistematicamente il lato all'ombra che faciita la sua mimetizzazione.




Troppo vicino ed indaffarato per decidere di ignorarlo, questo codibugnolo intreccia un morbido piumino da portare al suo nido: al Pudro è un materiale che ho visto usare spesso in questa stagione proprio dai codibugnoli
Del picchio rosso maggiore ormai non so più che raccontarvi: al Pudro è sicuramente di casa e lo si sente tamburellare spesso. A differenza del picchio verde non scende mai in basso per alimentarsi ma rimane sempre sulle cime più alte degli alberi.

Se vi state chiedendo come mai a questo elenco di fotografie ho aggiunto un merlo, uccello così comune da essere ormai noto a tutti, la verità è che mi piaceva la posa e poi questo è comunque un merlo "wild", non è un merlo "urban", quindi meritava una foto!!! ;-)
Questo cenerino in volo rende bene l'idea del grigiume della giornata, una delle poche in verità in uno degli inverni meno piovosi che si ricordi, dove il celo sereno e il sole limpido l'hanno fatta da padroni per la maggior parte delle giornate.

E in questo grigiume diffuso, che parte dal cielo e scende sino al lago, ecco un altro animale che di grigio si veste: l'oca selvatica.
Qui sventola le ali contro le altre oche ergendosi sull'acqua con fare aggressivo. 
Anche tra loro si delineano le coppie e si comincia la stagione riproduttiva nella nurcery del Pudro dove si sono spostate in gran numero per nidificare lontano dall'eccessivo disturbo subito sulle coste del lago di Caldonazzo, che continuano comunqe a frequentare, visto che può capitare di vederle la mattina presto intente nello spostamento a cortissimo raggio tra un lago e l'altro.


Anche quest'anno è comparsa almeno una coppia di svassi maggiori: per loro la stagione riproduttiva comincia in ritardo: sugli altri specchi d'acqua è già in corso da quasi un mese ma quando ho scattato queste fotografie, a metà marzo, una parte del lago era ancora coperta di ghiaccio, quindi la parte libera era a disposizione da poco per l'avifauna acquatica.


Nonostante sia un tipetto mediamente schivo, capita abbastanza di frequente, al Pudro, la mattina, di incrociare il musetto simpatico dello scoiattolo nella parte bassa della boscaglia, anche se non rimane in posa per molto: non appena si sente osservato risale svelto il tronco dell'albero più alto, fermandosi ogni tanto a controllare giù.

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