Valli di Comacchio

Martedì festa del lavoro, giornata grigia sopra alle umide valli di Comacchio, con qualche sprazzo di luce fa sperare almeno di evitare la pioggia.
Giornata grigia, luce grigia, foto grige ma... emozioni a colori: appena arrivati quanta varietà e quantità già lungo la strada, gabbiani comuni e cavalieri d'Italia soprattutto, ma anche pettegole, beccaccini, beccacce di mare...






I cavalieri d'Italia sono in nidificazione, due nidi sono ben visibili dalle barriere a protezione dell'oasi, sembrano quasi in posa apposta per farsi ammirare: la vista è diretta e grazie alle barriere si può studiare i movimenti senza disturbare, assistendo così al lavoro di ressettamento del nido, con il genitore che con il becco sposta e sistema le uova prima di coricarvicisi sopra.














Cominciando poi la passeggiata nella parte immersa nel verde gli aimali si allontanano: nel canale dei pescatori sono pochissimi, hanno imparato a loro spese a tenersi lontani?

Nell'erba alta persino un pavone blu elettrico.

Lungo la strada rettilinea sul dosso di seprazione tra le varie zone umide mi sono fermato ad ammirare le sterne in caccia, con i loro tuffi improvvisi e le repentine risalite

Mentre ero intanto ad osservare i movimenti delle sterne sono arrivati in volo due fenicotteri, passando praticamente sopra la mia testa... che fortuna!
Poi sono andati ad atterrare a distanza di sicurezza... troppa dopo aver fatto una foto così ravvicinata per provare a scattare ancora!




Appaiono anche due gabbiani che ssi poggiano sulla passerella che porta all'ingresso dell'oasi wwf visitabile solamente con la guida.
Il secondo gabiano sembra avere ancora qualche piuma del piumaggio giovanile sulle ali.

Sono tornato allora nella zona iniziale, dove sono stato più fortunato.
Qui assisto all'arrivo in volo di una pettegola






Poi mi concentro sulle sterne: u gruppo chiassoso insegue una sterna che ha pescato un pesce ed ancora non è riuscita a metterlo al sicuro nel suo stomaco!



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