piccole taglie

Se la superficie del lago è il regno delle taglie grandi, i boschi limitrofi sono il nascondiglio perfetto per le taglie piccole. Sebbene accreditato di una lunghezza media di 10.5 cm, la coda sempre verticale lo fa sembrare molto più piccolo, nonostante una voce acuta che si fa sentire, lo scricciolo è il candidato perfetto per questo post. Aggiungiamo a questo che adora svolazzare nella parte più bassa, tra rovi e rami caduti. rendendo nettamente più facile fotografarlo.



Inserire la folaga in questa rassegna è invece un po' una forzatura, una foto mentre pascola sulla riva, a differenza del solito, quando è intenta a nutrirsi di alghe andate a recuperare sul fondo del lago, ne giustifica la presenza.








Nel sottobosco, complice anche la giornata grigia, la luce è poca e i colori smorti, ma i contorni sono forse più nitidi che se non ci fosse un sole diretto, mascherato dal gioco delle ombre dei rami.
Qui una femmina di lucherino.





Nella zona del punto di osservazione più ad ovest si trova un buon numero di capinere in canto che spaziano tar i rami più alti ed i rami caduti sotto la neve di quest'inverno. Tra i fiori bianchi di ciliegio l'effetto è molto gradevole, anche se purtroppo non si è lasciata avvicinare molto.



Più facili da avvistare cinciarelle e codibugnoli, ormai presenze costanti sul mio blog!


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