Come cambiano gli abitanti del lago? molto poco in questo inverno: nel canneto i cenerini cercano di sistemare i nidi per la prossima stagione riproduttiva mentre sull'albero spoglio di fronte al lago i rami sono stati invasi dai cormorani, ecco, questi si in deciso aumento.






I moriglioni quest'anno sono in numero decisamente esiguo rispetto agli anni scorsi, come del resto lo sono le morette che di solito si accumulano nelle acque antistanti il faro. Ora invece le acque del faro sono dominio incostratato delle sole folaghe.



Gli svassi maggiori sono una presenza costante, hanno perso l'istinto migratorio e rimangono tutto l'anno.
Alcuni esemplari già provano la danza degli specchi, i primi corteggiamenti della nuova stagione riproduttiva in arrivo.



Il sole continua a muoversi nel cielo e così i colori del lago cambiano la luce offre tutta un'altra gamma di colori e il lago da grigio/azzurro diventa di un blu intenso.
Qui un'oca domasetica in troppo confidente, al punto da venirmi convintamente incontro senza lasciarmi il tempo di comporre correttamente l'inquasratura, infatti il fuoco è finito sulle ali e purtroppo la testa è già in parte fuori fuoco... ma il riflesso perfetto nell'acqua immota di fronte all'animale mi ha fatto prefereire questa posa ad altre.
Una coppia di germani reali nel blu perfetto del lago, sfruttano un ramo sommerso per godersi il sole durante la toiletta.

Le gallinelle d'acqua restano animali essenzialmente schivi, soprattutto sulle spiagge di Caldonazzo dove la costante presenza antropica in ogni stagione fornisce sicuramente accesso facile a cibo per loro malsano, come i bocconi di pane che sovente vengono dati ai germani reali, ma anche fonte di disturbo e irrequietezza. Difficile avvicinarle qui, sempre pronte a sparire tra le canne.

Facilitati dalla velocità con cui possono prendere il volo, i gabbiani comuni sono sicuramente più propensi ad aspettare l'ultimo istante per allontanarsi, concedendo qualche volta un avvicinamento notevole. 



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