Passo del Brocon
Dunque ancora una volta, come per gli avvoltoi del Monfargue, l'ottica di riferimento è il 300 AF-s f4 vecchia scuola (autofocus motorizzato ma niente stabilizzatore) unito al TC 17 II, per ma la soluzione più compatta e leggera per portarsi un 500 mm.
I risultati li lascio decidere a voi, tenendo presente che i file sono ridotti in dimensioni, croppati ed elaborati con ON1, versione 2023, aggiornamento dalla percedete versione 2017, un software in grado di esaltare i risultati ottenibili con la D850 ad un prezzo di acquisto semplicemente ridicolo rispetto al dover sottoscrivere un abbonamento con Adobe per poter utilizzare il sicurametne più famoso lightroom.

E' andata a posizionarsi esattamente dove speravo andasse a poggiarsi il crociere, rubandogli la scena. Sì perchè quel tronco spezato non solo è un ottio posatoio, ma in quel momento era anceh l'unica porzione di bosco illuminata da un raggio di sole filtrante, come una specie di "occhio di bue" teatrale naturale.

Il resto della boscaglia è, come si può vedere nella fotografia a lato, in ombra con un cielo luminosissimo alle spalle.
Pure in queste condizioni dificili il 300 f4 moltiplicato si è comprotato egregiamente, senza creare fastidiosi effetti di flare che si manifestano facilmente in situazioni simili a queste.
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