Canneti di San Cristoforo

Le 10 di mattina non è propriamente quel che si può definire un'ora presta, ma, complice la nuvolosità, tutto sembra rallentato.
Le folaghe davanti alla darsena sembrano persino più numerose del solito, forse perché hanno meno concorrenza! I germani reali infatti sono un po' più lontani e ancora vicini alla riva.
Nonostante la copertura di nubi e la stagione la temperatura è gradevole: ne sono convinte anche le nuvole di moschini ed infatti sopra la mia testa volteggia un nutrito gruppo di balestrucci che ha un gran daffare a fare scorte di cibo per la trasferta.
Appena al di là del gruppo di canne di di fianco al giardinetto, ecco i primi ospiti autunnali: un trio di maschi di moriglione che sonnecchiano, forse appena arrivati e ancora stanchi per il viaggio?




La mia attenzione viene catturata da un insistente picchiettio proveniente dall'albero più grande.. cerco tra i rami e finalmente in alto sul tronco localizzo un picchio muratore.
Solo guardano le foto a casa poi risulta ben visibile su che cosa sta picchiettando il nostro muratore: una nocciola!


Spostandomi poi nella zona del canneto in località Valcanover localizzo alcune morette appena arrivate che nel giro di una mezzoretta raddoppiano in numero sparendo poi alla vista tra le canne.
Sui galleggianti di limitazione della zona protetta stanno immobili otto cormorani, davvero pigri e poco intenzionati a qualunque tipo di attività: solo l'arrivo di due canoe in virata fa sì che tre di questi decidano di decollare per allontanarsi.
Spostandosi verso punta indiani poi un bel movimenti di passeri comuni e le solite cince che giocano fra le canne facendo finta di essere delle silvie.









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