Lago di Caldonazzo: riassunto dal 21 al 28 ottobre

Non c'è molto da raccontare, si tratta di una rassegna di fotografie scattate nell'ultima settimana in tre diverse uscite sul lago di Cladonazzo.
E' interessante notare come gli abitanti siano cambiati nell'arco di un tempo così breve.
I gabbiani comuni ad esempio hanno aumentato il loro numero, concentrandosi come sempre nella parte più orientale del lago, prediligendo i pontili come punto di riposo.



Interessante notare la differenza dimensionale tra i gabbiani comuni e questo esemplare solitario di gabbiano reale.


Le cornacchie si mantengono per la verità costanti in questo periodo e sono abbastanza vociose mentre stanno in volo.



Sia in zona "darsena" che in zona "barche" le gallinelle d'acqua sono un po' più confidenti... o forse è più preciso dire che sono meno schive rispetto al solito, allontanandosi abbastanza dai canneti da poter essere sorprese senza nascondigli nelle vicinanze.




I lucherini si trovano con maggior facilità alle due estremità del lago, quella orientale e quella occidentale. Schivi e diffidenti si muovo veloci tra le canne o sui rami degli alberi che si trovano proprio sopra ad un canneto.



Un gruppetto di luì grossi saltella tra i rami di un albero da giardino subito prima del ponte ferroviario sulla Màndola: sembrano interessati a catturare insetti al volo, probabilmente le ultime noiosissime znzare



E questa è la novità di quest'anno: un esemplare femmina di mestolone, localizata tre sabati fa per la prima volta nella zona della foce del Màndola ha risalito la costa sud del lago sino a trovare casa tra le canne del canneto di San Cristoforo dove l'ho localizzata ieri pomeriggio.


Svernanti regolare le morette... che questo sabato erano sparite...




... assieme ai moriglioni.... Il che lascia un po' perplessi, forse arrivati in anticipo,visto il bel tempo hanno preferito continuare il viaggio e cercarsi un posto più a sud per svernare... o forse hanno cambiato completamente zona rispetto al solito concentrandosi nella zona di Valcanover lasciando invece completamente sguarnito l'angolo del canneto dove c'è la torreta, angolo che è un usuale posto di raduno proprio per le morette del lago.



Costante la presenza delle oche rinselvatichite... hanno guadagnato il loro status di animali liberi e salvatici mostrando di temere l'uomo scappando rapidamente se ci si avvicina troppo



Una passera mattugia finge di essere un silvide


Un pendolino femmina fa capolino, subito dopo il tramonto, nascosto tra le canne.


Va bene, un po' banali ma sempre simpatici i pettirossi che danno l'impressione di essere aumentati di numero nell'ultimo anno nella zona sud orientale del lago.


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