Inghiaie e lago di Caldonazzo

Quest'anno viene indicato come storico per il numero di cince more che hanno attraversato i valichi alpini per portarsi nelle zone di svernamento.
Evidentemente qualcuna in più ha deciso di fermarsi anche da noi isto che anche al biotopo dell'Inghiaie si nota una presenza di questa variante di cincia maggiore del solito.
Certo, la più curiosa e la prima che viene a dare il buongiorno è sempre la cinciarella, ma poi si fanno coraggio anche le altre.
Tra le cince more c'è anche qualche cincia bigia, ma sono più schive ed è più dificile fotografarle da vicino.
Chi invece latita da un po' è la cincia dal ciuffo. nelle ultime uscita nemmeno intravista, e sì che gli inverni scorsi l'ho incontrata spesso qui all'inghiaie.
Avrà preso il volo come questa cincia mora che si butta letteralmente dal suo posatoio.

Alro rappresentante della famiglia delle cince è il codibugnolo che si muove in piccoli stormi da una mezza dozzina di individui da un albero all'altro.
Questi passeriformi sono particolarmente attivi anche l'inverno ma continuano a sfruttare la copertura degli alberi anche quando questi sono rimasti senza foglie.
Per mia personale impressione il codibugnolo predilige però alberi un po' più isolati, ai limiti del bosco, mentre ciaciarella, cinciallegra e cince more si trovano anche immerse nella boscaglia.

La foto della settimana è però questa: una coppia di cesene arivate in volo sui rami più alti al limite orientale del biotopo.
Così in alto che è stato possibile fotografarle solo perchè le ho viste arrivare: fossero state già lassù non le avrei mai notate!
Stesso giorno ma luogo diverso: sulla strada verso casa sosta di pattugliamento sul lago di Caldonazzo alla ricerca di gavine o altri ospiti desueti.
Purtroppo nulla di tutto ciò, tutto nella norma della stagione: gabbiani comuni che mantengono fede al loro nome, cormorani,  che si sono ormai impossessati del lago e germani reali del lago sono sempre stati i re.

Giusto qualche tortora dal collare rompe il predominio degli acquatici, con le folaghe che ormai hanno preso possesso delle spiagge abbandonate dai tuirsti.



 

Commenti

Post più popolari