lago di Caldonazzo... e i cormorani??

In questo periodo sono molto ripetitivo nei giri di perlustrazione, ma il fatto è che la sorpresa può esserci sempre inaaspettata e quindi l'unica è sperare. In fin dei conti l'evoluzione della vita sul lago è costante e sempre diversa.
In questo caso sempre più scarsa però: questo è uno di quegli anni in cui il numero di morette  e moriglioni è infatti decisametne sotto tono!
In mezzo ai pochi esemplari presenti però, questi sembrano esemplari di moretta grigia: vero che lo specchio bianco esteso sulla guancia della fammina è possibile anche sulle femmine di moretta comune, ma lo specchio alare chiaro del maschio invece, così grigio e, soprattutto, l'vidente mancanza della punta del becco nera, limitata alla sola unghia ben visibile sul becco di profilo della femmina olte, ovviamente, alla completa assenza di ciuffo in entrambi gli esemplari, ne certificano l'identificazione.
Qui invece una coppia di morette comuni: da questa posizione non si riesce a notare il nero sulla punta del becco ma si percepiscono invece benissimo le piume del ciuffo sulla nuca. il nero sul dorso è inoltre netto, sia nel maschio che nella femmina, mentre nella fotografia precedente mirava più ad un grigio particolarmente scuro.
Appena arrivato il lago si presentava molto calmo, con questi germani reali che si muovevano in coppia: per loro questa è la stagione degli accoppiamenti, anche se è più frequente vederli all'opera in piazza Dante a Trento!

Anche gli svassi maggiori sono a caccia ma se all'arrivo il lago è calmo, con il tempo si alza una brutta aria che lo fa increspare, oltre ovviamente a spettinare qualche piuma al nostro amico.



Anche il volo del gabbiano comune ne risente, così se mentre risale il vento il suo movimento è lento e aiuta nel fotografarlo, non appena cambia direzione diventa un proiettile velocissimo che sfreccia lungo il bagniasciuga senza dare assolutamente tempo per intercettarlo al volo.






Sulla terraferma invece, mentre cammina spensierato, abbiamo una bella dimostrazione dell'intensità del vento con le onde del lago che alzano diversa sciuma, una scena più da mare che da lago, direi.



Questo fringuello cerca cibo tra la ghiaia della spiaggia e sembra così affamato da disinteressarsi completamente delle persone che gli passano accanto.
Molto meno confidenti i due grossi corvidi, il primo una cornacchia nera, il secondo una cornacchia grigia, entrambi in continuo movimento e pronti a sparire rapidamente al primo movimento di persone sulla spiaggia, anche se ancora molto distanti. 
Peccato.

Sempre interessante assistere ad un decollo dall'acqua degli uccelli acquatici, fa rendere bene l'idea dello sforzo e delal velocità del movimento: scattata a 1/1250 la foto congela testa e coda ma le ali risultano comunque mosse!
Nella colonna di sinistra un esemplare maschio di moriglione, qui sopra invece la corrispondente femmina.


Ma torniamo alla domanda del titolo: e i cormorani???? dopo l'abbuffata dei giorni precedenti, in cui sembrava veramente di fotografare i passeri nel proprio giardino, in qeusta giornata sono semplicemente spariti e la cosa è alquanto inspiegabile.




 

Commenti

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