Foce dell'Avisio

 Non tute le ciambelle escono con il buco, così, una giornata che sembra perfetta per luce e ambintazione, diventa un po' deludente per le catture. Il posto che trovo è buono, conto ben 4 volte il passaggio del martin pescatore... ma in quel tratto è di passaggio, non offre nessuna possibilità di fotografia. 
E allora andiamo con presenze più facili da fotografare come i germani reali.


O come la ballerina bianca, che si sposta dal torrente al sentiero e viceversa ad ogni passaggio di creatura vivente (siamo nella parte alta, all'interno dell'abitato di Lavis, quindi il tratto è aperto anche ai cani senza guinzaglio).
Una ballerina bianca e nera che si mette sulla ghiaia nei giochi di ombra e luce sfrutta al massimo le sue possibilità mimetiche!




Questo non è certo un animale autoctono... sappiamo bene a cosa è dovuta la sua presenza: allevano i fagiani per poi rilasciarli nel periodo della caccia ed offrire così delle prede "selvatiche" agli indomiti cacciatori.
Peccato che questi polli d'allevamento sono in genere talmente abituati a mangiare dalle mani dell'uomo da non provare a scappare... tranne qualche esemplare dalla tempra più avventuriera e selvatica, che riesce ad infilarsi nella boscaglia o, meglio ancora, in un biotopo, e così ha salva la vita (per un po'... ci penseranno altri predatori, come la volpe, probabilmente a spiumarlo alla prima occasione.
Per il momento ha fatto la scelta giusta, qui, dove passano persone ed animali domestici, nessuno imbraccera un fucile per sparargli!

Questi passeri stanno proprio appena al di la dello specchio d'acqua dove tenevo d'occhio il martin pescatore. Speravo trovasse un punto d'appoggio favorevole (e, ad onor del vero, ce n'erano un paio in zona che ritenevo molto appetibili per il nostro pescatore), ma non si è mai fidato. Del resto anche i passeri avevano un atteggiamento molto guardingo.


La presenza del cenerino lungo l'Avisio è certa, ma mai come questa volta è stato possibile avicinarlo (relativamente) per delle fotografie. Niente a che vedere con la vicinanza che permette solitamente il Pudro, ma comunque degli scatti interessanti.




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