Tsavo ovest - parte 2
La sera scende velocemente al lodge di Tsavo ovest, la gente aspetta in trepidazione un appuntamento importante e, per una volta, non è la cena, o meglio non è la nostra cena, che è quasi pronta ma meno importante.
Si tratta della cena che i gestori del lodge offrono al leopardo nella speranza che tutti possano osservare questo felino.
L'attesa è interessante, poi emozionante, poi la fame ha il sopravvento e si passa alla nostra cena.
Intanto si mangia con un occhio nel proprio piatto ed uno sul piatto del leopardo... ma niente da fare.
Intanto alla pozza d'acqua comincia un via vai di bestie di grosse dimensioni: un giovane esemplare di bufalo nero viene presto raggiunto dal resto della mandria che entra pesantemente nel laghetto occupandolo completamente.
Nella note buia i bufali non sono gli unici a spostarsi. Certo la loro stazza consente una certa prepotenza fintanto
che non arrivano i padroni incontrastati.
Che sia una questione di peso o che sia una questione di numero, all'arrivo degli elefanti i bufali si dileguano.
Arriveranno in più gruppi ed in diverse ondate e continueranno sino alle ore più tarde.
Intanto molta gente rinuncia, si arrende e si reca in camera, lo faccio anch'io, giusto in tempo per immortalare dal balcone privato un piccolo animale muoversi furtivo nella savana.
Mentre li osservavo dal vivo mi ero convinto che gli animali fossero addirittura due, tanto è grande, voluminosa e quasi dotata di vita propria, la coda di questa mangusta dalla coda bianca.
Torno al pasto del leopardo ancora una volta nella speranza di vedere qualcosa ora che è calato il silenzio più totale nel lodge ma non si muove nulla. Mi arrendo, non voglio essere addormentato il giorno seguente per le ultime ore di safari.
Il mattino seguente la sorpresa: qualcuno nella notte ha pasteggiato di sicuro. Che sia stato il leopardo, una iena o qualche animale saprofago questo non lo sapremo mai!
Che sia stata lei? il primo incontro del mattino infatti è con una iena, ma siamo in realtà già ben lontani dal lodge, improbabile!
Davvero, il bufalo nero, che sia in piena luce o immerso nel buio, non cambia poi molto: nero è e nero rimane!
Ammiriamo un'ultima volta il paesaggio che ci circonda, caratterizzato da un baobab solitario.
L'ultima tappa del viaggio prevede una sosta alla pozza degli ippopotami ma, in realtà il primo a farsi vedere è un coccodrillo del nilo di notevoli dimensioni.
Poi eccoli, poco distanti, un gruppo familiare di ippopotami a mollo nel fiume.
Tra di loro un cucciolo: si vede la sua testolina subito dietro al sedere di questo adulto e, più in basso, seguirlo a nuovo mentre sono completamente immersi.
Tra di loro un cucciolo: si vede la sua testolina subito dietro al sedere di questo adulto e, più in basso, seguirlo a nuovo mentre sono completamente immersi.
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Decisamente è stato più difficile da scorgere, perché ad occhio nuda sembra davvero un pezzo di legno che galleggia sul fiume, questo esemplare più piccolo e snello di coccodrillo del Nilo.
Ultima sosta, prima di uscire da Tsavo Ovest, per ammirare un nutrito gruppo di babuini, con esemplari di tutte le età, che si godono la vita!
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Tornati al resort per gli ultimi 4 giorni di mare, ci hanno pensato i cercopiteco a gola bianca a tenere vigile la nostra attenzione: basta poco perché entrino in camera a rubare le zollette di zucchero della macchina del tè.
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