Borðeyri

 Borðeyri.... che diavolo è?? perchè merita un capitolo a parte?

Il posto in se non so se definirlo triste, abbandonato o addirittura una discarica, però qui si consuma il mio piccolo dramma (sto scherzando!).

Ho deciso per il campeggio di questo posto dopo aver abbandonato l'idea di un altro campeggio un po' troppo ventilato. L'avevamo scelto per provare le terme ma anche lì, nonostante la vicinanza all'artico, le terme sono esterne ed anche la piscina... troppo freddo, non sono così islandese! 

Così abbiamo sfruttato le ore che avremmo dedicato alle terme per fare un altro po' di strada, sino al campeggio successivo.



Questo campeggio si trova sul lato di un fiordo, a livello del mare, sono due piccoli terreni divisi da una staccionata. Entriamo decisi nel secondo ma a terra ci sono i nidi di tre coppie di sterne codalunga. La  loro reazione al nostro arrivo è immediata, ma il motorhome è troppo grande per loro, inutile attaccarlo.

Ma quando, dopo aver posteggiato, scendo per fare un giro... bhee, impossibile,. l'attacco è fulmineo, quando sono ancora a più di 10 metri dal nido, arriva in picchiata più volte costringendomi ad evitarla abbassando la testa,

Torno sul camper e decido di spostarmi nell'altro prato, più calma, più liberta di movimento.
Ma poi sono curioso e voglio fare le foto, così la prendo larga, scendo sul bagnasciuga e cerco una posizione favorevole all'osservazione, ma alla sterna isterica a difesa del primo nido non va bene nemmeno così, si alza e torna alla carica, torno sui mie passi, ma non è contenta e finisce per beccarmi in testa!
Per fortuna il cappuccio della giacca protegge!


La mattina dopo, le sterne codalunga sembrano più tranquille, mi apposto e osservo, coì noto il rituale del cambio delal guardia: non è che un genitore cova e l'altro porta da mangiare: no, ognuno pensa a se e si danno il cambio. Quando il genitore sazio arriva, si poggia a terra a poco più di un metro dal nido, l'altro genitore allora si alza, da un ultima occhiata e va a caccia, lasciando il posto al  genitore in attesa che con un piccolo volo si posiziona sopra le uova.
Cosa è successo qui non è difficile da capire, secondo la mia personale interpretazione: mentre l'erba era alta le sterne hanno esteso il loro territorio di cova anche al prato del campeggio, poi, quando la stagione turistica è cominciata, i proprietari sono venuti a falciare, loro si sono allontanate e poi hanno ripreso posizione sopra i loro nidi che però da protetti dall'erba si sono ritrovati completamente esposti... da qui il giustificato nervosismo.

Come a Vik, anche qui a condividere la zona con le sterne codalunga ci sono le beccacce di mare, guardinghe ma sicuramente non aggressive.




Bello vederle volare così vicine, un limicolo particolare per i colori diversi dagli altri. 





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