01 - Tokyo

Tokyo
Ovvero 33 milioni di abitanti e... non vederli!
Guardate la foto: neiten machine, niente traffico, niente caos.
Va bene, Tokyo non è tuta così, ci sono dei punti in cui il flusso di persone assomiglia ad ua marea, ma, sono pochi, in genere il traffico è fluido, le persone poche, le code ai semafori minime.
Tokyo, appena arrivato mi è sembrato di essere nel cartone di Doraemon: tutti con la loro divisa, ordinati, con l'elmetto, la polizia di quartiere con la sua casupola e l'agente in bicicletta.. casupola contornata da grattaceli infiniti.
ED è proprio così, loro sono Manga e Anime, è la loro cultura ed è pervasiva, nelle pubblicità nei modi di comunicare, nel merchandising.
La prima tappa, obbligata direi, è il palazzo imperiale, da cui poi si parte per altre destinazioni combinando piedi e metropolitane.
I giapponesi si muovo tanto a piedi, così non hanno bisogno di andare in palestra. Ma la metropolitana, anzi, le metropolitane, sono capillari... peccano che sono abbastanza complesse, almeno per un turista: compagnie diverse implicano tessere diverse o trovare la tessera giusta convenzionata con tutte!.
Per fortuna c'è la metropolitana di superficie, gestita dalla JR e convenzionata con il JRP. OTTIMO!
Anche gli istituti scolastici sono molto manga stile: quanti shounen hanno scene ambientate sui terrazzi al di sopra delle scuole come quello immortalato nella foto qui sotto?


Altre tappa importante, specie in un giorno di festa (anche in Giappone la domenica è festiva) è il tempio, insomma, almeno uno nella miriade di templi che sono sparpagliati nella città.
A noi forse verrà da storcere il naso, ma zona dei templi equivale a zona commerciale: qui un mercato coperto, ossia una strada con tetto con negozi e bancarelle, sovente dedite allo smercio di cibo, cibo che va consumato rigorosamente in prossimità del locale che lo ha venduto perché non è consentito mangiare camminando e perché non vi sono bidoni delle immondizie: il residuo viene ritirato direttamente dal negozio senza nessun problema!


Ok, i giapponesi hanno perso la guerra, ma soprattutto, le loro città sono state rase al suolo ed è stata quindi assolutamente necessaria una profonda ricostruzione, ovviamente sovvenzionata dagli americani... infatti: ecco una copia della tatua della liberà di fronte ad uno pseudo ponte di Brooklyn!


Non siamo in giro per i boschi... qui siamo all'interno di un centro commerciale, un negozio di animali che espone dei gufi completamente liberi: il negoziò con le porte aperte, niente gabbie.
Qualcuno ha pensato persino fossero dei pupazzetti, provando ad allungare la mano ma il movimento svelto e lo sguardo severo dell'animaletto ha fatto subito capire che non è il caso di prendersi confidenze!
Ricordiamolo: siamo in Giappone e se c'è qualcosa che ai giapponesi non piace è il contatto umano: tanti inchini, nessuna stretta di mano o pacca sulle spalle!
Centro commerciale con i gufetti e statua della libertà si trovano poco distanti dal Gundam
Ben più alta del Gundam, la torre della tv di Tokyo. coproduttrice della maggior parte degli anime di ultima generazione.
Strade immense e traffico zero, questa è l'immagine che ci portiamo via di Tokyo, dopo tre giorni di permanenza.



 

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