10 - Monju

Ultima tappa, il paesino di Monju e il cordone litoraneo del Drago.

Se vi state chiedendo come mai ho pubblicato questa foto a testa in giù... behh, è perché è stata fatta a testa in giù, seguendo le indicazioni del belvedere che domina la laguna.

Secondo le indicazioni. guardando la laguna a testa in giù, si dovrebbe vedere un drago.

La parte chiara nell'immagine è la Amanohashidate Beach.

La struttura turistica da cui si ha il belvedere è quella riportata nell'immagine qui a fianco, raggiungibile con una funivia e una cremagliera che viaggiano una di fianco all'altra.

Guardando il mondo con la testa al posto giusto, l'immagine dell'intera insenatura risulta così:

Lo pseudo parco dei divertimenti che si trova in cima è anche dotato di strane montagne russe da percorrere a piedi., mentre il largo pozzo artificiale è abitato da carpe dei più disparati colori.

 

     

A terra, nel paesino di Monju, abbiamo un tempio che, accanto a struttura classiche, come il portale in legno e la pagoda, presenta un'abitazione in legno molto particolare che ricorda i lampioni visti in altri luoghi. 

Accanto alla stazione del treno un esempio di architettura neoclassica

Per accedere alla spiaggia si deve attraversare un ponte mobile che ruota su un perno centrale per permettere il passaggio delle imbarcazioni.

Un secondo ponte, questa volta fisso, unisce l'isoletta alla lingua di terra che racchiude la laguna.

Questa è Amanohashidate Beach, un lembo di sabbia circondata da alberi con degli strani funghi che mandano in confusione anche google lens nel tentativo di identificarli e che sbucano dal sottobosco ed una statua di Buddha con collarino a dare il benvenuto.