09 - 03 - castello di Nijo

 

Come si diceva Kyoto è una città imperiale, quindi ci si aspetta un castello degno di questo nome e del rango della città che lo ospita. 
Niente di più sbagliato, anzi, il castello di Kyoto, che prendi il nome di castello di Nijo, è detto anche castello fantasma.
il motivo è semplice: la costruzione dell'edificio centrale del castello fu interrotta dopo il completamento del basamento, l'età feudale stava finendo e nel perimetro del castello prese forma il palazzo dello shogun.
La base predisposta per la realizzazione del castello c'è ancora, è il puto più elevato dell'intera struttura da cui si gode una vista completa su mura e canali difensivi del castello.


Questa è la fantastica porta nella seconda cinta muraria che da accesso alla zona più interna della fortezza, dove si trova il palazzo degli incontri dello shogun assieme ad una serie di palazzi secondari, tra cui un pozzo di modeste dimensioni.


Più sotto altre viste del palazzo dello shogun. 



Qui un dettaglio dei fregi lignei in bassorilievo che decorano i traversi delle porte.

Ecco come appaiono le strutture del castello guardando dalla base della costruzione principale incompiuta.




All'esterno della cinta muraria più interna , al di là del fossato di protezione, si trovano altri palazzi immersi in mezzo al verde.

Verde che domina un po' tutto il paesaggio, anche dell'immenso giardino con tanto di laghetto e passeggiate, che fa tanto, ma proprio tanto, zen!


Tra i turisti che visitano la struttura, molti sono comunque giapponesi e tra questi alcuni trovano giusto presentarsi al cospetto della vecchia capitale in abito tradizionale: eccole allora le nuove generazioni in kimono, scarpe da ginnastica e smartphone, perché l'umanità è una e alla fine siamo tutti vittime della droga di inizio terzo millennio. 









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