08 - Hiroshima

Hiroshima

Quest'immagine è talmente famosa che credo non sia nemmeno necessario dire dove siamo.

La città è viva, è la sede di uno dei colossi dell'automotive giapponese, la Mazda, è moderna ma custodisce al centro come un prezioso cimelio la cicatrice indelebile del primo olocausto nucleare




 


In ricordo delle vittime, perché non succeda mai più, allineati, l'altare della pace, la fiamma della pace (che si spegnerà solo quando l'ultima bomba nucleare sarà resa inoffensiva) e il simbolo dell'olocausto nucleare, la foto panoramica ripresa dal museo della pace, perché l'orrore magistralmente presentato nelle stanze del museo sia da monito e ricordi a tutti di usare la parola pace il più possibile. 

Ecco il primo piano della fiamma della pace e uno dei rarissimi posti dove abbiamo visto sventolare la bandiera del sol levante.


Attorno al parco della memoria, come dicevo, una città moderna che vive e prospera, attraversata da due grandi vie d'acqua che portano rapidamente al mare.


Da una di queste vie d'acqua ci si può imbarcare per raggiungere Miyajimacho, sull'isola di Miyajima, nota anche come Itsukushima.


Tra la vegetazione, lungo i marciapiedi, in pieno centro città, si muovo indisturbati dei granchietti, mentre le cornacchie nere asiatiche, più grosse di quelle europee, non disdegnano i parapetto come posatoi artificiali e si mostrano abbastanza confidenti.


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